Nasce nel 1978 a Valencia. Oggi vive e lavora tra Roma e Valencia.
L’artista utilizza l’incisione, una tecnica antica, per parlare di femminismo e stereotipi di genere.
Nei suoi lavori rielabora alcuni temi specifici legati al mondo femminile, come la vita domestica, la maternità e l’accudimento.
Maria Angeles Vila Tortosa è nata a Valencia nel 1978.
Si laurea all’Accademia di Belle Arti presso l'Università Politécnica di Valencia, dove consegue il dottorato in incisione e il Cap (corso di abilitazione pedagogica).
Vince la borsa di studio Erasmus presso l’Accademia di Belle Arti di Roma e la borsa di studio Leonardo da Vinci presso la romana Stamperia d’Arte l’Acquaforte di Luigi Ferranti.
Nel suo lavoro rielabora alcuni temi specifici legati al mondo femminile, come la vita domestica, gli affetti familiari, la maternità e l’accudimento.
Il mezzo espressivo privilegiato dall’artista è l’incisione, una tecnica antica, da lei usata per parlare di femminismo e stereotipi di genere. Le incisioni su carta, dai tenui colori pastello, raccontano il microcosmo dell’artista e si trasformano in pavimenti, libri, light box e scatole lignee allo scopo di realizzare piccole scenografie portatili o grandi installazioni tridimensionali.
Come docente ha organizzato e curato corsi per bambini presso l’Istituto Cervantes di Sofia e di Roma, presso la Reale Accademia di Spagna e la Casa Museo Mario Praz. È la responsabile dei laboratori pittorici dell’Istituto Marymount e delle scuole Busy-bees International Preschool di Roma. Ha realizzato workshop presso l’associazione culturale Smart - Polo per l’arte.
Nel 2018 e 2019 pubblica i libri illustrati La Lupa di Roma e Il Colosseo, tradotti in cinque lingue.
Oggi vive e lavora tra Roma e Valencia.