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Artisti Esposizioni Chi sono

Giuliano Tomaino

    Nasce nel 1945 a La Spezia.
    Oggi vive e lavora a Sarzana. I cavalli a dondolo, i “cimbelli”, le mani e i cuori sono i simboli ricorrenti nei suoi lavori, caratterizzati da un’impronta dada e surrealista.
    È fortemente legato al territorio ligure da cui trae ispirazione per la realizzazione delle sue opere impiegando diverse tecniche come la pittura, l’assemblaggio e la scultura.

Giuliano Tomaino nasce a La Spezia nel 1945.
Inizia il suo percorso artistico alla fine degli anni Sessanta nella direzione dell’Arte Povera, con assemblages di objets trouvés.
Dalla metà degli anni Settanta la sua ricerca si rivolge alla pittura segnica, di linee che si incrociano in diverse scale di nero e rosso, colori che diventeranno una costante nel suo lavoro.
Il soggiorno newyorkese del 1985 è una tappa importante per l’artista, che in quegli anni frequenta Mario Soldati.
Il paesaggio ligure entra nei suoi dipinti sotto forma di segni che rimandano ai pali della mitilicoltura nel golfo, alle meduse, alle nuvole e al porto.
Nel Novanta compare il tema del “cimbello” (lo zimbello, il richiamo per gli uccelli), suggerito dalle rondini che entrano nel suo studio.
Il soggetto del cavallino a dondolo, Italo, compare per la prima volta come uno dei suoi simboli caratterizzanti nel 1997, ripreso da Italo Calvino e dai suoi racconti surreali.
Il tema delle case dei santi, dagli importanti sviluppi successivi, inizia nel 2004 in forma pittorica e stilizzata, a seguito di una visita nel territorio della Garfagnana, per giungere l’anno successivo alla forma-archetipo definitiva e tridimensionale.
Nel 2009 approda con le “Sculture in città”, rosse e indimenticabili, ad una nuova fase con sculture scatolari di grandi dimensioni, che propongono i temi propri dell’artista su scala urbana.
Tomaino ha realizzato mostre personali in spazi pubblici e musei, in Italia e all’estero.
Oggi vive a lavora a Sarzana.

ESPOSIZIONI

2016            Punctum, Spazio Lavit, Varese
2015            Archetipi, EXPO, Milano
2014            The Armory Show, New York
2012            Sculture rosse in città, Varese
2012            I conti del carbonaio, Spazio Lavit, Varese
2011/2012  Il cavaliere inesistente, Pietrasanta
2011            Padiglione Italia, Biennale di Venezia, Genova
2011            Oplà, installazione alla Stazione di La Spezia
2009/2010  L’albero delle carrube, CAMeC, La Spezia
2009            Le acciughe fanno la palla, Galata Museo del Mare, Genova
2008            Casa, installazione, Ramallah (Gerusalemme)
2006            Voyage dans la lune, Piazza degli Uffizi, Firenze
2002            Abracadabra, Biennale di Dakar
2001            Di luce in luce, Castello di S. Giorgio, La Spezia
1997            Thaumata, Centro Allende, La Spezia
1994            Il movimento della Virtualità, Palazzo la Marmora, Biella
1994            La virtus della virtualità, cava La Piana, Carrara
1993            La presenza della virtualità - Arte come pre, Ex biscottificio Falcinelli, Sarzana
1991            Tomaino. Zwanzig bilder für einen Kasten, Museum Im Vogtturn, Zell am See
1991            Tomaino. Gli anni ’80, Palazzo dei Diamanti, Ferrara
1990            Weiss, Mc Cann Erickson, Francoforte
1985            Al volo, I tre Merli, New York


Giuliano Tomaino

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